La donazione di organi e tessuti è un atto d’amore, un regalo che ognuno di noi può fare senza pretendere alcuna ricompensa per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. Mai come in questo momento è fondamentale sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione come valore sociale.
Questo è l’appello in occasione della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti che, promossa dal Ministero della Salute, dal Centro Nazionale Trapianti e dalle diverse associazioni impegnate nella sensibilizzazione sul territorio, si celebra oggi, domenica 11 aprile.
L’emergenza sanitaria quest’anno impedirà ai volontari di essere in piazza distribuendo il materiale informativo ai cittadini, ma è importante che ognuno capisca che scegliere di donare può salvare fino a sette persone condannate da malattie croniche fortemente invalidanti, quando non mortali.
“Le adesioni all’associazione vanno un po’ a rilento ed è normale – spiegano Facchin e Sensini dell’AIDO di Terni -. Nonostante l’impossibilità di organizzare eventi in presenza, l’associazione ha svolto iniziative di sensibilizzazione a distanza tra gli studenti delle scuole grazie al progetto del Cesvol e dell’Avis”.
Poco prima del lockdown era stato inaugurato il gruppo Aido comunale “Gianni Gonella” di Amelia guidato da Manola Quadraccia, in campo per promuovere sul territorio la donazione di organi, tessuti e cellule.
“Nel territorio amerino ci sono stati parecchi iscritti all’Aido – dice Angelo Facchin – è una sezione molto attiva, che ci consente di dare più risalto alle attività e mantenere una sensibilità sociale adeguata sul tema della donazione e del trapianto di organi”.
A Terni Aido conta più di 3mila iscritti. E’ possibile aderire all’associazione manifestando la propria volontà quando ci si reca all’anagrafe per il primo rilascio o il rinnovo della carta di identità.